NORDIC WALKING

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Chiusi (Siena - Toscana)

Scritto da Rita Scaramelli

Chiusi è un'antica città etrusca, abitata sin dall'XI  a.c il cui lucumone Porsenna arrivò persino ad attaccare la giovane Roma. In corrispondenza della caduta dell'Impero Romano e delle occupazioni di Goti e Longobardi, iniziò la sua decadenza accentuata anche dall'impaludamento della Valdichiana.

Oggi Chiusi (Siena) conserva del suo passato numeroso reperti archeologici conservati al Museo Archeologico Nazionale e numerose tombe etrusche visitabili, quali la tomba della Scimmia, la tomba della Pellegrina e quella del Leone e la catacomba della Mustiola.

Il mio legame con Chiusi però non è dato dalla passione per la civiltà etrusca, è molto più semplice: qui è nato mio nonno.
Ospite di un cugino che vive in uno splendido podere e produce meraviglioso vino, favorita delle belle giornate di sole ho fatto qualche passeggiata di Nordick Walking lungo il Sentiero della Bonifica che inizia a Chiusi e termina ad Arezzo (62 km), così detto perché fiancheggia il Canale Maestro della Chiana voluto dal Granduca Leopoldo per bonificare questa zona una volta palude.

Partendo dalla stazione ferroviaria di Chiusi si raggiunge il punto d'inizio dove si trova l'argine costruito in seguito al concordato del 1780 tra Granducato di Toscana e lo stato Pontificio. Si lascia Chiusi alle spalle e si arriva presso le torri di Beccati Questo e Beccati Quello, la prima costruita nel 1427 dai senesi per difendersi dai perugini che subito costruirono la seconda e che ancora oggi segnano il confine tra Toscana e Umbria.

Si raggiungono così prima il Lago di Chiusi poi il lago di Montepulciano. Questi laghi sono la memoria dell'antica palude di cui restano anche le zanzare, ma si sa la natura comprende anche loro!

Il lago di Chiusi è anche il luogo della leggenda di Santa Mustiola: perseguitata e imprigionata dall'imperatore riuscì a fuggire e raggiungere le acque del lago "imbarcandosi " sul suo mantello che le permise di navigare sulle acque. Sempre secondo la leggenda la notte del 3 luglio è possibile vedere la scia dorata di Santa Mustiola sulle acque del lago.

In questo tratto il sentiero scorre  nelle aree umide tra pioppi e salici, il contesto naturale e molto bello e i laghi chiamati i "Chiari" di Chiusi e Montepulciano sono il regno di aironi, anatre, garzette e tarabusini.
E' percorso  prevalentemente da ciclisti ma per camminare facendo Nordic Walking direi che è proprio l'ideale.
Io mi sono fermata qui, ma il sentiero prosegue lungo la Val di Chiana nei pressi di numerosi borghi Valiano, Torrita di Siena, Sinalunga, Foiano della Chiana dove termina il tratto senese ed inizia il tratto aretino.
Si possono ora vedere Cortona e Castiglion Fiorentino a destra, Marciano della Chiana e Monte San Savino a sinistra (siamo circa al 50° km).
Il tratto finale del viaggio lungo il Canale Maestro della Chiana attraversa i frutteti ed i vigneti di Civitella in Val di Chiana e offre la vista su importanti manufatti d'immissione per convogliare le acque dei canali laterali nel Canale Maestro.
Poco prima del 60° km si transita presso l'opera idraulica più imponente, la Chiusa dei Monaci che esisteva già nel 1115 e appartenne ai monaci dell'abbazia di Santa Flora e Lucilla fino al 1797. 
L'acqua della Chiana era il motore delle macine con cui i monaci producevano la farina.
Il percorso termina a circa 6 km dal centro di Arezzo.
Il Sentiero è una comoda strada sterrata, non presenta difficoltà tecniche essendo un territorio prevalentemente pianeggiante, tutte le informazioni  di approfondimento possono essere ricercate nel sito web www.ilsentierodellabonifica.it da cui ho tratto le brevi notizie storiche che vi ho raccontato.

L'itinerario può essere sicuramente reso ancora più piacevole se accompagnato da incontri con la meravigliosa cucina toscana e la sete viene placata da buon vino, ingredienti che portano alla totale armonia tra uomo, anima e natura.

Buon Nordic Walking!

Rita